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mercoledì 20 giugno 2012

CONDIVIDERE EMOZIONI

Tornando da Terracina dove ho portato la mia famiglia a passare qualche giorno di vacanza, ho incontrato sul treno Freccia Rossa un signore molto distinto e  colto il quale parlando della nostra bella Italia, in particolare di enogastronomia e turismo, mi ha fatto apprendere  


che


Il Cilento da millenni ha ispirato poeti e cantori. Molti dei miti greci e romani che sono alla base della nostra cultura occidentale, sono stati ambientati sulle sue coste. Il mito più famoso è quello dell'isola delle sirene, nell'Odissea. Quelle creature malefiche che, secondo Omero, irradiavano un canto che faceva impazzire i marinai di passaggio, portandoli a schiantarsi con le imbarcazioni sugli scogli.


Marina di Camerota (Marina re Cammarota in cilentano), detta anche "Perla del Cilento" è il centro più popoloso (3.500 abitanti) del comune di Camerota, in provincia di Salerno, è immersa nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, quindi protetta dall'Unesco quale patrimonio mondiale dell'umanità e riserva della biosfera. Da nove anni consecutivi Bandiera Blu europea per gli approdi turistici.


che i seguenti vini sono molto buoni


Il Taurasi è un vino che trova le sue origini nell'età preromana: il vitigno principale da cui si produce questo vino è l'Aglianico.

L’AZIENDA CASALE DEL GIGLIO PRODUCE DEGLI OTTIMI VINI SHIRAZ

GRAGNANO NON E’ SOLO LA CITTA’ DELLA PASTA ma anche un luogo dove producono un ottimo vino.

Il vino PECORINO non è un formaggio

La prima cosa che colpisce del vitigno pecorino  è  sicuramente il nome singolare. Forse i più penseranno che  questa varietà di uva si chiama così perché  i suoi profumi ricordano l'omonimo formaggio. Non è così, o almeno non è la causa che ha dato origine al suo nome. Mi spiego meglio. Ci sono molte persone che giurano di sentirci nei profumi dei vini a base di quest'uva, essenze che ricordano i formaggi. Non stento a crederci, dal momento che i profumi che i vini possono riportarci alla mente sono molti e questo dipende principalmente dalla personale memoria olfattiva di ognuno di noi. Il motivo di questo nome però è quasi sicuramente un altro. L'uva pecorino  veniva coltivata già dal 1800 in molte regioni dell'Italia centrale, in particolar modo in Abruzzo, nelle Marche, nel Lazio ed in Umbria. I vigneti si trovavano lungo i tratturi di transumanza e i grappoli del pecorino, piccoli e croccanti, sono da sempre molto graditi alle pecore. Questa connessione con la pastorizia è la spiegazione più plausibile delle origini del nome del vitigno.

che 

Il SARTU' di riso è un piatto tipico della cucina napoletana, un timballo di riso ripieno principalmente di polpettine, piselli, funghi, fior di latte, uova sode; si presenta a forma di ciambellone e può essere preparato sia in bianco che con il ragù. Il termine sartù è una storpiatura del termine francese “sour tout” ed è uno dei piatti a base di riso più antichi della tradizionale cucina napoletana, preparato dai cuochi francesi alle corti di napoli durante il 1700 .

LA SALSA ALLA GENOVESE è

un vero classico della cucina napoletana !
Potrete ottenere un primo piatto gustosissimo ma allo stesso tempo un secondo da far venire l'acquolina in bocca...!
Preciso subito che la genovese è una salsa ottenuta dalla cottura di cipolle e carne cotte insieme lentamente fino a formare a cottura ultimata, una crema dal colore marroncino denso per viene utilizzato per condire la pasta. La carne, tenerissima viene servita come secondo piatto.
A Napoli con questa salsa sublime si condiscono i maccheroni della zita (ziti spezzati a mano) oppure i mezzani o candele. In mancanza di tali tipi di maccheroni, si può usare una pasta corta che tiene bene la cottura (ad es. penne lisce). Chi lo gradisce, può spolverare il piatto con un pò di parmigiano grattugiato.
Nel febbraio del 1495 tra le fila dell'esercito francese che aveva occupato Napoli, vi era un migliaio di mercenari svizzeri e qualcuno di questi potrebbe aver trasmesso la conoscenza di qualche ricetta originana di Ginevra. Quindi questo ipotetico sugo A la Genève potrebbe facilmente per deformazione popolare, esser divenuto  alla genovese.


Da un semplice e casuale incontro quante preziose informazioni sono emerse,
questa è lo spirito di Sapori made in Italy, diffondere e condividere emozioni.




domenica 10 giugno 2012

BACALA' ALLA VICENTINA



Finalmente ho assaggiato il Bacalà alla vicentina, Sabato 2 Giugno mi trovavo all'Agriturismo Cantarana a Mason Vicentino per ritirare le mie solite ciliegie Duroni Igp (fantastiche), quando mi è venuta la felice idea di chiedere ai titolari dell'agriturismo un Ristorante dove cucinassero il famoso Bacalà alla Vicentina, il suggerimento è stato appunto Trattoria di Palmerino specializzato nel baccalà.
E' stata una serata ricca di piacevoli sorprese, il locale appena ristrutturato molto bello e fine, i racconti e la passione del titolare che ho scoperto anche vincitore nella trasmissione la prova del cuoco, il personale molto garbato e preparato, il cibo squisito tutto per mia scelta a base di baccalà: antipasti a base di baccalà, riso asparagi e bacalà, secondo baccalà alla vicentina con polenta, prezzo equo.

martedì 5 giugno 2012

CILIEGIE


SECONDO VOI PERCHE' OGNI ANNO VADO A RACCOGLIERE LE CILIEGIE AL FANTASTICO AGRITURISMO CANTARANA A MASON VICENTINO / MAROSTICA ?



Leggi di seguito:
La Ciliegia oltre ad avere un buonissimo sapore ha anche delle incredibili proprietà che la rendono unica nel suo genere.

Per iniziare c’è da dire che le ciliegie sono molto diuretiche e antiuriche e quindi sono vivamente consigliate per chi intende intraprendere una breve dieta depurativa che aiuta a disintossicare il corpo ed eliminare le tossine.
Nonostante non siano ricchissime in fibre, le ciliegie sono un alimento con spiccate proprietà lassative e sazianti. Questo frutto è consigliato per chi ha problemi di transito intestinale o per chi sta seguendo una dieta dimagrante e cerca cibi poco calorici che appaghino il senso di fame.
Oltre a queste importantissime proprietà ci sono studi scientifici che assicurano che la ciliegia ha proprietà anticancerogene e anti-invecchiamento.
Infine, come accennavo all’inizio, le ciliegie hanno delle incredibili proprietà che le rendono molto simili all’aspirina. Esatto, mangiare molte ciliegie fà bene al cuore, alla circolazione ed è un ottimo antidolorifico naturale. Si è scoperto che delle sostanze che conferisco il colore rosso alle ciliegie hanno delle forti affinità con l’aspirina tanto da poter definire questo frutto: “aspirina naturale”; le stesse qualità senza gli inconvenienti classici dell’aspirina.
La ciliegia fresca ha proprietà depurative e disintossicanti, oltre a quelle diuretiche  e lassative che fanno della ciliegia un frutto molto utile in caso di gonfiore a livello addominale. Grazie alla presenza dei flavonoidi, in combinazione con le vitamine A e C, l'assunzione di ciliegie stimola la produzione di collagene, apportando così innumerevoli benefici alla nostra pelle. Da sottolineare la presenza di acido malico, che, con le sue proprietà, è in grado di favorire la digestione degli zuccheri e l'attività epatica. Negli ultimi tempi le ciliegie sono state oggetto di studio da parte dell'Università del Texas, in quanto si ritiene che abbiano proprietà in grado di favorire il sonno; pare infatti che la melatonina, presente nelle ciliegie in buona quantità, abbia appunto questa proprietà.
In ultimo ribadiamo gli importanti benefici che il consumo di ciliegie apporta al cuore ed al sistema circolatorio in generale; è stato infatti confermato, in base ad esperimenti su topi svoltisi nel Michigan (USA), che il loro consumo ridurrebbe di molto la percentuale di colesterolo nel nostro organismo grazie alla presenza di sostanze antiossidanti. 

Altro che ciliegie dei supermercati che ti fanno passare la voglia di mangiare frutta.