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martedì 4 ottobre 2011

LO SPRECO DEL CIBO

Gli italiani ogni anno buttano 27 chili di cibo a testa.
A volte compriamo troppa roba nei supermercati per poterla consumare tutta in tempo utile.
Altre volte le scadenze nelle etichette sono un po' tiranne.
Altre volte ancora non c'è tempo di cucinare e molti prodotti invecchiano nei frigoriferi per poi essere gettati nei cassonetti.
Sono problemi delle società opulente e non c'è crisi che tenga per invertire le cattive abitudini familiari e individuali.
L'educazione contro lo spreco andrebbe coltivata nelle scuole, quando i ragazzi sono più piccoli e invece proprio allora comincia l'educazione allo spreco con le mamme e i babbi che non hanno tempo di preparare un buon panino, un frutto e riempiono i figli di merendine fino a farli ingrassare come tordi bottacci.
Che è un'altra forma di spreco.
Infine bisognerebbe rieducare tutti alla utilizzazione degli avanzi e alla spesa intelligente per evitare quelle eccedenze che poi diventano immondizia.

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